Pistola a pietra focaia, Germania XVIII

Pistola a pietra focaia, Germania 18° sec.

Riproduzione di pistola a pietra focaia in metallo e legno con meccanismo simulato di caricamento e sparo.

Le pistole a pietra focaia avevano la vesciche di una pietra focaia o pietra focaia, che quando il martello veniva azionato produceva la scintilla che accendeva la polvere da sparo. Tutte queste pistole richiedevano la ricarica manuale delle loro munizioni dopo ogni colpo. Le munizioni, che venivano introdotte attraverso l'imboccatura della canna, erano costituite da polvere da sparo, proiettile e borra di carta, che fungeva da tappo per tenere compresse le due precedenti all'interno della canna.

Queste pistole furono usate come armi di autodifesa fino alla metà del XIX secolo. La loro portata effettiva era breve e spesso venivano usati come complemento di una spada o di un coltello. Le pistole a pietra focaia erano soggette a molti problemi rispetto alle armi moderne, a causa dell'umidità o dei colpi accidentali.

In combattimento, di solito queste armi venivano utilizzate per un solo colpo, poiché il metodo di ricarica era molto lento e di solito non c'era abbastanza tempo per ricaricare. Pertanto i combattenti dopo aver sparato erano costretti a sguainare le sciabole o le spade o ad usare la pistola come manganello, poiché le circostanze non permettevano di ricaricarli in tempo.

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